Sarnano, 14 novembre 1868
Delibrazione del Consiglio comunale con la quale i libri delle corporazioni religiose soppresse vengono devoluti al Comune di Sarnano.
Atto che sancisce la nascita della Biblioteca pubblica comunale di Sarnano.
“Comunicatasi dal presidente una circolare di numero 89, in data 12 agosto ultimo scorso, numero 1670, div. 4, sez. 3, colla quale la
R. Prefettura di Macerata invitava i consigli comunali a deliberare se intendessero far propri i libri delle soppresse corporazioni religiose,
osservate però le condizioni espresse in detta circolare: il Consiglio è stato unanime nell'esprimere il desiderio che per decoro del paese
e per utilità dei concittadini siano devoluti al Municipio i libri appartenuti già in questo comune ai conventi soppressi: desiderio, del quale
circa due anni sono si era reso interprete presso l'Amministrazione del Fondo per il Culto chi reggeva questa pubblica Amministrazione, ma
senza risultati. Quindi ad unanimità ha provato per alzata e seduta la proposta seguente del signor Antonio Renzetti: il Consiglio delibera
di chiedere la cessione dei libri alle soppresse corporazioni religiose in questo Comune per destinarli a pubblica biblioteca: stabilendo
fin da ora di porre nel bilancio 1869 e seguenti la somma di lire duecento per la relativa conservazione ed incremento.”
(Sarnano, Archivio storico comunale, Delibere consiliari, 1866-80, riproduzione p. 177-78)
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